Domenica 27 maggio – Bocciata 2012

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3 marzo – DjSet Benefit

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Sabato 18 febbraio – Gli arditi del popolo!

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RIAPERTURA BIBLIOTECA LIBERTARIA “FUORICONTROLLO” @ RUDECLUB

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LA VALSUSA È OVUNQUE!

TANTI OCCHI HANNO VISTO.

TANTE BOCCHE RIFERIRANNO.

 

Noi il 3 luglio eravamo a Chiomonte. Eravamo tra i 70.000 che hanno cercato di riprendersi il presidio NO TAV, la Libera Repubblica della Maddalena, attaccata una settimana prima da 2.500 poliziotti e carabinieri a colpi di ruspa, manganello e migliaia di lacrimogeni. A proposito di quelli che la violenza non la praticano… Come individui dotati di coraggio e dignità ci siamo difesi da nubi di gas irritanti e cancerogeni, lacrimogeni sparati indiscriminatamente ad alzo zero contro le teste delle persone con l’intento di fare del male e scoraggiare chi ha l’orgoglio di manifestare le proprie idee… Eppure nessuno si è tirato indietro, come dice lo slogan LA VALSUSA PAURA NON NE HA! E alcuni di noi c’erano anche cinque anni fa, a Venaus, quando ci riprendemmo, in 30.000, il sito del vecchio cantiere per l’Alta Velocità. Questa lotta popolare, che ha visto il sostegno e l’impegno diretto e partecipe di forze variegate e molteplici, dagli anarchici ai pensionati della valle – e non solo – resiste da oltre quindici anni.

 

Il nostro obiettivo è dare una testimonianza, questa sera, della imprevista, e imprevedibile per molti, compattezza e coesione che ha caratterizzato la giornata del 3 luglio. Giornata che resterà alla storia come e più di quelle del G8 genovese, perché – diversamente da quelle giornate di 10 anni fa – in Val Susa né la repressione né le menzogne mediatiche sono riuscite ad indebolire la lotta: né durante né dopo la battaglia.

Si sta svolgendo in questi giorni il campeggio NOTAV a Chiomonte: la Valsusa resiste con la determinazione di sempre ed il sostegno ancora più ampio di persone di ogni dove. Siamo tanti, siamo forti e siamo uniti. Facciamo paura. E lo sappiamo. Perché quell’opera inutile, dannosa e arrogante è stata riconosciuta come tale da una massa critica di persone che vivono in quel territorio, questo sta portando ad una presa di coscienza diffusa sui metodi del sistema, sulla corruzione e la malavita che determinano le linee politiche ed economiche di una nazione.

Mentre la volontà e i bisogni delle persone sono calpestati senza scrupolo in nome della crisi economica e degli interessi di una oligarchia di privilegiati.

 

Ora il passaggio che tutti insieme dobbiamo fare è trasportare questo tipo di capacità critica in altri contesti, in altri territori: a Savona esiste un problema che riguarda un’area geografica molto ampia, ben al di là dei confini provinciali: la Centrale a Carbone Tirreno Power di Vado Ligure da decenni compromette la salute di tutti nel nome dell’interesse di pochi, per perseverare in un modello di sviluppo illimitato che ci sta portando ben oltre baratro… verso la catastrofe! Altro che progresso e (presunta) occupazione. Il progetto di realizzare un nuovo blocco per la produzione di energia elettrica in sovrappiù, viene propinato da più parti come un’occasione di crescita economica mentre l’unico incremento reale sarebbe quello delle dannose polveri di carbone liberate nell’ambiente e dell’incidenza del tumore alle vie respiratorie (già oggi su livelli spaventosi).

 

C’è un altro caso significativo di lotta popolare che ha riguardato la nostra città: l’opposizione alla costruzione del porto turistico nell’area della Margonara che avrebbe fatto scempio dell’ultimo tratto di costa non sepolto dal cemento a levante della città. Questa esperienza di lotta, autorganizzata, che ha coinvolto individualità e gruppi anche molto eterogenei e diversi tra loro è lì a testimoniare la fondatezza delle nostre idee… il porto non si farà!

Alla faccia dei vari poteri economici e politici che avevano proposto questo progetto, incuranti dell’interesse collettivo!

 

Il nostro futuro non può prescindere dalla presa di coscienza di quello che ci accade intorno e delle troppe nocività (per la nostra salute, il pensiero libero e il principio di autodeterminazione) che ci vogliono imporre, pretendendo il nostro rassegnato silenzio. Quello che non avranno mai.

 

LA VALSUSA È OVUNQUE!

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE FUORICONTROLLO – SAVONA

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TORNEO DI CALCIO ANTIRAZZISTA 2011

FUORICONTROLLO è lieto di presentare la 4º edizione del TORNEO DI CALCIO ANTIRAZZISTA SAVONESE
che si terrà SABATO 25 GIUGNO nell’ormai consueto campo in terra battuta di SANT’ERMETE (Vado Ligure).

Le partite inizieranno alle ore 14 e proseguiranno per tutto il pomeriggio. AthleticFuoriControllo, AmiciDelMediterraneo, RadioTrafiko, DinamoCaruggi, MojitoCG, RifugiatiPolitici, Usei e MCC le squadre che parteciperanno quest’anno.

Il TORNEO ANTIRAZZISTA è una forma di pratica solidale autogestita che prevederà un momento di confronto sul tema del razzismo e degli strumenti per fronteggiarlo, pertanto tutte le persone che hanno a cuore la questione sono garditi ospiti e protagonisti della giornata.

Per raggiungere il campo: da Vado seguire per Valle di Vado/Segno per circa 3 Km, arrivati alla società di S.Ermete (appena dopo il viadotto autostradale) svoltare a sinistra per la stradina in salita, dopo 200 metri troverete il campo.

http://liguria.indymedia.org/node/7462

COMUNICATO STAMPA

Le esperienze precedenti sono state gratificanti per il clima che si è creato fra le persone che hanno giocato, esultato e imprecato sul terreno di gioco ma anche per le numerose che hanno partecipato attivamente senza indossare la tenuta da gioco, discutendo, scherzando, tifando, preparando cibi e bevande, facendo foto e mettendo musica o anche solo guardandosi intorno.

Il torneo del 2011 nasce per continuare quello che negli scorsi anni si è creato ovvero una realtà di socialità informale e diretta che chiama in causa le individualità senza bisogno di gerarchie, status sociale, categorie arbitrarie per differenziare le persone.

Chi vuole partecipare sa che incontrerà individui con testa e cuore ovvero dotati di pensieri, idee, sogni propri e unici… diversi per orientamento politico e prospettive sull’esistente, alcuni religiosi altri atei, donne, uomini, bambini, ragazzi e anziani con gusti e prefrenze soggettive in ogni campo della vita; diversi per etnicità e provenienza.

Soltanto gli intolleranti non sono mai stati presenti, autoesclusi da un’esperienza che richiede volontà, intelligenza e rispetto per se stessi e gli altri.
Questa è la nostra risposta al razzismo che si declina in forme sempre mutevoli e complesse ma nella sostanza è sempre rappresentato dal rifiuto e dal disprezzo verso chi è “altro”, dall’aggressività a danno di chi è diverso.

Non esiste modo migliore dell’autorganizzazione per condividere spazi ed esperienze, per lottare contro l’oscena rappesentazione del razzismo che siamo costretti a subire ogni giorno in molteplici forme.
Nel corso degli anni abbiamo assistito ai deliri paranoici e fascisteggianti di chi disinfetta i treni frequentati dai migranti, al rammarico di parlamentari che per il momento non possono sparare sui migranti ma sperano in futuro di poterlo fare (in modo legale… ovviamente). Abbiamo ascoltato gli ipocriti di turno simulare dolore per la morte di centinaia di migranti affogati nel Mediterraneo mentre il giorno dopo (come quello precedente) servono lo stato nel legiferare e reprimere l’immigrazione, costringendo così persone ad affrontare viaggi in condizioni disperate per poi marchiarli con la definizione di clandestini.

Non esistono clandestini ma persone con pari fisicità, umanità ed esigenze irrrinunciabili al di là del luogo di nascita e provenienza, non esistono minacce ad un presunto benessere da difendere con l’uso di deterrenti come i Centri di Identificazione ed Espulsione (veri e propri campi di prigionia dello stato intorno ai quali lo stato stesso ha attivato un’economia dello sfruttamento e della repressione).
Non accettiamo l’indifferenza diffusa e le battute sarcastiche che hanno segnato gli omicidi razzisti di questi anni e le cacce all’uomo tacitamente accettate dalle istituzioni come quella disgustosa di Rosarno.

Siamo dalla parte di chi si ribella alla realtà attuale, solidali e complici con i migranti di ogni latitudine e con chi in questi anni ha lottato contro le leggi sull’immigrazione e i CIE, accusato pretestuosamente di “associazione a delinquere” e perseguitato perchè si oppone al razzismo con l’azione e la pratica quotidiana.

Consapevoli del fatto che i razzisti di oggi potranno essere i migranti di domani: individui che muoiono in mare e che vengono privati della loro libertà, dei loro affetti, picchiati per le strade e maltrattati o sfruttati nei campi e nelle officine, o utilizzati dalle mafie!

Il TORNEO ANTIRAZZISTA è una forma di pratica solidale autogestita che prevederà un momento di confronto sul tema del razzismo e degli strumenti per fronteggiarlo, pertanto tutte le persone che hanno a cuore la questione sono garditi ospiti e protagonisti della giornata.

Come per le passate edizioni è previsto un momento conviviale e la premiazione finale.

Il campo di S.Ermete, spartano e dal classico fondo in terra battuta si presta all’atmosfera della giornata: genuina, informale e solidale!
Le partite proseguiranno per tutto il pomeriggio, fino alla finale nella serata, tutte senza arbitro per consapevole scelta organizzativa ormai collaudata.

Potrete trovare sul posto ristoro, bevande, grigliata finale.

A seguire musica e dibattito su esperienze dirette di migrazioni e razzismo.

Per raggiungere il campo: da Vado seguire per Valle di Vado/Segno per circa 3 Km, arrivati alla società di S.Ermete (appena dopo il viadotto autostradale) svoltare a sinistra per la stradina in salita, dopo 200 metri troverete il campo.


C.D. “FUORI CONTROLLO”
C.P. 249 – 17100 – SAVONA
fuoricontrollo@inventati.org
http://fuoricontrollo.noblogs.org

– ATTUALMENTE SENZA SEDE
VIA CHIAVELLA 3R HA CHIUSO

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DOMENICA 22 MAGGIO 2011 === DALLE ORE 12 AL TRAMONTO

BOCCE PIENE!

GARA SELVAGGIA DI PETANQUE
TORNEO DI BOCCE INCONTROLLATO

PARCO COMUNALE DI QUILIANO – LOCALITÀ PILALUNGA
*** CONTRO LA REPRESSIONE ***

***BENEFIT PER CHI E’ NEI GUAI CON LA LEGGE***

 

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domenica 19 dicembre – pranzo benefit @veganierranti

domenica 19 dicembre pranzo benefit FuoriControllo @veganierranti

appuntamento alle 13.. a continuazione due chiacchiere sui veleni della tirreno power

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fuoricontrollo chiude

A LA CALLE!!!

fuoricontrollo chiude…

viva fuoricontrollo!

GIOVEDI 14 OTTOBRE 2010 APERITIVO di CHIUSURA – per strada

Ore 17.00 SOTTO LE TORRI DEL BRANDALE

Dopo 4 anni di attività, il Centro di Documentazione FUORICONTROLLO abbandona le 4 mura di ViaChiavella3R, lasciando quello spazio che, per chi l’ha vissuto, è stato punto d’incontro e di confronto, oltre che teatro di numerose iniziative nel deserto savonese. Abbiamo deciso di tirare giù la serranda, senza rimpianti, consapevoli di aver portato avanti un progetto significativo, andando sempre diritti per la nostra strada e senza chiedere elemosine alle istituzioni. Lasciamo così questo spazio preso in affitto, queste 4 mura che ci hanno permesso di conoscere  molti amici e compagni.

Avere uno spazio era un punto di partenza per manifestare le idee che ci appartengono e la nostra voglia di libertà, nella speranza di dare maggiore continuità alla nostra azione di critica all’esistente. In mezzo a tutto questo era fondamentale per noi trovare nuovi complici… Ma nell’ambiente pacificato della città di Savona è stato difficile condividere idee e progetti. Di sicuro parte della responsabilità è nostra. Materiale, per noi, sul quale riflettere… Ma allo stesso tempo dovrebbe essere un segnale per tutti coloro che soffrono e si lamentano dell’opprimente panorama che ci circonda, senza la velleità di ipotizzare modalità d’azione e di ribellione. Forse siamo tra gli ultimi a volere l’impossibile…

…ma questo non è un funerale! È solo la parte di un percorso che non si conclude qua, perché continueremo a nostro modo a supportare tutte quelle lotte che abbiamo condiviso in questi anni, e continueremo a gridare la nostra contrarietà a questa società-galera, sempre e comunque… FUORICONTROLLO.

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Sabato 2 Ottobre – 3° TORNEO DI CALCIO ANTIRAZZISTA – S.Ermete

Il “Centro di Documentazione FUORICONTROLLO”, in collaborazione con MOJITO COMPAGNIA GOLIARDICA, organizza il

“IIIº TORNEO DI CALCIO ANTIRAZZISTA”

Sabato 2 Ottobre sul campo in terra battuta di Sant’Ermete (frazione di Vado Ligure) si incontreranno le 8 squadre partecipanti:

A-Family, AthleticFuoriControllo, Caruggi, Ecuador, GliAmiciDelMediterraneo, MojitoCG, RadioTrafikoFC, WorkingClassSavona

partite dalle 14 alle 21
a seguire grigliata e musica!

alle ore 18.00 si terrà un dibattito su IMMIGRAZIONE E REPRESSIONE.

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C.D. FUORICONTROLLO e MOJITO COMPAGNIA GOLIARDICA sono lieti di presentare il 3º TORNEO DI CALCIO ANTIRAZZISTA SAVONESE, che si terrà sabato 2 ottobre 2010 sul campo in terra battuta di Sant’Ermete (frazione di Vado Ligure), già teatro delle passate edizioni.

A-Family, Athletic FuoriControllo, Caruggi, Ecuador, Gli Amici del Mediterraneo, Mojito CG, RadioTrafico FC, e WorkingClassSavona. Questi sono i nomi delle squadre partecipanti, sempre nello spirito dei precedenti tornei: aggregazione, solidarietà, conoscenza e rispetto delle diverse culture. Il tutto attraverso una partita di calcio, ben lontano da quello “reale”, quello dei palazzi alti, assurdo cocktail di business e leggi repressive. E rimanendo convinti che l’autogestione debba manifestarsi sin dai gesti più semplici, tutte le partite del torneo si svolgeranno senza arbitro.

Proseguiamo dunque la strada intrapresa nei mesi scorsi, cercando un confronto tra le varie realtà che vivono la nostra città, auspicando di poter contrastare a nostro modo quel razzismo di cui ormai la società è impregnata; sia il razzismo dilagante nelle strade, quello delle aggressioni fisiche e verbali, sia il razzismo istituzionale, quello dei Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE).

Vogliamo dedicare questo torneo a tutte le persone rinchiuse in queste strutture (motivo di vanto di uno Stato cosiddetto democratico, e accettate sia dalla destra che dalla sinistra) e a tutti coloro che hanno perso la vita in mare o dentro a un camion cercando di raggiungere quest’isola felice chiamata  Italia.

Un’isola talmente felice da vivere sotto costante paranoia, anche se rispetto a chi e a che cosa non si è ancora capito. E allora ecco la necessità di promuovere leggi sempre più liberticide, dal reato di clandestinità all’introduzione della “tessera del tifoso”. Consapevoli che le tecniche repressive utilizzate nei confronti di piccole porzioni della società sono solo una prova per una successiva diffusione a più ampio raggio, non possiamo che essere contrari ad ognuna di esse, indipendentemente da chi vadano a colpire.

Questi ed altri argomenti verranno trattati all’interno di un dibattito a microfono aperto che si terrà durante la giornata.
Le partite avranno inizio alle ore 14 e proseguiranno per tutto il pomeriggio, fino ad arrivare alla
finalissima in programma alle ore 21. Dopo la premiazione verrà proposto un momento finale di
convivialità con grigliata in compagnia di tutti i partecipanti, spettatori inclusi.

Invitiamo a partecipare a questa giornata di  confronto e divertimento tutte le persone sensibili all’argomento, le persone che si sentono oppresse dal crescente clima xenofobo e dalla paranoia sicuritaria, chi odia il razzismo e l’intolleranza.

Anche chi non ha familiarità con il calcio ma è curioso o interessato è benvenuto!
E avrà la possibilità di scambiare opinioni, idee e proposte.

L’ingresso al campo è ovviamente gratuito. Sarà presente un servizio ristoro con panini e bevande.

Sant’Ermete si trova a 3 km da Vado Ligure, in direzione Segno. Arrivati al ponte che passa sopra il torrente, girare a sinistra per la stradina in salita con il semaforo

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